Il Decreto Legislativo n.81 del 2008 (Titolo VIII, Capo II e Capo III), “Testo unico in materia si sicurezza sul lavoro”, prescrive l’obbligo per tutti i datori di lavoro ad effettuare la Valutazione del Rischio di Esposizione Professionale al Rumore e la Valutazione di Rischio Professionale alle Vibrazioni. La valutazione è competenza del datore di lavoro che può avvalersi della consulenza di personale qualificato. Essa deve essere ripetuta con cadenza almeno quadriennale ed ogni qual volta intervengano modifiche sostanziali al tipo di esposizione al rischio. La valutazione del rischio rumore e quella del rischio vibrazioni, integrano il DVR (Documento di valutazione dei Rischi) aiendale che include tutte le tipologie di rischio a cui sono sottoposti gli operatori all’interno dell’ambiente di lavoro. Il servizio offerto nell’ambito della redazione delle valutazioni del rischio rumore e vibrazioni varia a seconda del numero di mansioni lavorative che caratterizzano l’organizzazione aziendale e della necessità o meno di ricorrere a misurazioni strumentali. Nel caso vi siano documentate ragioni per sostenere la presenza di livelli di rischioampiamente al di sopra dei limiti di legge, la valutazione assume immediata fattibilità in termini di tempi e di costi.
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